Intervista

Francesco Bragagni Energy Manager MARCEGAGLIA

 

 

 

Come la gestione dei dati e i Big Data migliorano l’Energy Management

La gestione dei dati e Big Data è sicuramente un argomento di grande attualità, in ogni ambito, e saper estrarre valore da queste informazioni è una reale opportunità e chiave competitiva per aziende delle più disparate dimensioni.

La gestione e l’elaborazione del dato rappresentano una delle frontiere più innovative per un’impresa; i processi produttivi ed i complessi sistemi aziendali generano una mole molto importante di informazioni ed è fondamentale poterli utilizzare in chiave strategica.

In questo contesto l’energy management può concretamente beneficiare della disponibilità di molte informazioni provenienti dalle più disparate fonti ed indipendentemente dal fatto si operi in impianti industriali, gestione di data center, uffici, edifici o altro. Le soluzioni basate sella gestione e l’elaborazione dei dati consentono in primo luogo di monitorare e controllare con sempre maggior granularità i consumi e i correlati costi energetici, sia in fase di diagnosi ad esempio, ma anche in fase di attuazione di interventi di efficienza energetica per valutarne ed ottimizzarne il rendimento tecnico e conseguentemente economico.

L’analisi ed elaborazione dei dati provenienti dai processi produttivi e da sistemi hardware e software disponibili, possono inoltre creare per valore aggiunto per un uso razionale e consapevole dell’energia e dell’efficienza correlata, portando anche alla creazione di modelli operativi predittivi o di logiche di gestione sempre più automatizzate e volte ad intercettare sprechi energetici e malfunzionamenti. Attraverso strumenti di elaborazione di dati real time ed algoritmi avanzati di Machine Learning, in grado di correlare dati ed eventi in tempo reale, si possono infatti attivare automaticamente azioni correttive immediate.

La gestione dei dati in ambito energetico è inoltre realtà ormai applicata anche in ambiti più estesi quali la gestione del mercato dell’energia che spinge verso una gestione dei prezzi sempre più dinamica e correlata agli assetti operativi in tempo reale.

L’elaborazione e la gestione dei dati quindi non possono ritenersi solo un trend ma una necessità gestionale per qualsiasi tipo di organizzazione con benefici sempre maggiori potendo contare su strumenti che permettono una gestione più oculata delle risorse energetiche.

 

Come la Cogenerazione riduce i consumi energetici

Il vantaggio energetico si intuisce già dal termine stesso; con Cogenerazione infatti si intende la produzione simultanea di energia elettrica e termica attraverso un unico impianto.

Data la diversa localizzazione del soggetto produttore  dall’ utente finale, tradizionalmente energia elettrica e termica vengono prodotte con impianti separati; per produrre l’energia elettrica si utilizzano in gran parte centrali termoelettriche che però disperdono nell’ambiente l’energia termica residua, mentre per produrre l’energia termica si utilizzano equipment quali caldaie che convertono l’energia primaria, rappresentata dal combustibile dall’elevato valore termodinamico, in energia termica meno pregiata.

Gli impianti di cogenerazione permettono di ridurre il consumo di energia primaria rispetto ad una produzione separata; essenzialmente sono impianti composti da un motore principale, un alternatore che trasforma energia meccanica in energia elettrica e da un sistema di recupero del calore e consentono di aumentare l’efficienza complessiva dei tradizionali sistemi di conversione dell’energia in particolare attraverso il recupero del calore residuo riutilizzabile ad esempio nei processi produttivi e/o per il riscaldamento degli ambienti, che verrebbe altrimenti dissipato.

Quindi, se un’utenza richiede contemporaneamente energia elettrica ed energia termica, anziché utilizzare una caldaia tradizionale e acquistare energia elettrica dalla rete, si può considerare l’installazione un impianto di cogenerazione. Oltre alla maggior efficienza complessiva del sistema e all’autoconsumo dell’energia elettrica prodotta e dell’energia termica recuperata per la produzione di acqua calda e/o vapore, un impianto di cogenerazione ha altri vantaggi energetici quali ad esempio quello di evitare perdite di trasmissione e di distribuzione che si verificano quando l’elettricità circola sulle reti elettriche nazionali.

Una ulteriore variante all’impianto di Cogenerazione è la Trigenerazione; in caso di simultanea richiesta di energia frigorifera un’utenza può accoppiare alla Cogenerazione un impianto frigorifero ad assorbimento che, sfruttando l’energia termica residua, produce energia frigorifera.

Da tutto ciò deriva un altro vantaggio fondamentale correlato all’efficienza energetica e legato alla salvaguardia dell’ambiente; con un impianto di cogenerazione infatti diminuiscono le emissioni di sostanze inquinanti dal momento che a livello globale si consuma meno combustibile per produrre ciascuna unità di produzione di energia.

 

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