Leonardo Maroso Program Management Director THERMO FISHER SCIENTIFIC
Qual è l’attività per la sostenibilità su cui puntate di più?
Le iniziative per la sostenibilità spaziano su una vasta gamma di ambiti, dalla promozione delle energie rinnovabili all’efficienza energetica, dalla gestione responsabile dell’acqua ai trasporti a basse emissioni.
Tra tutte l’attività per la sostenibilità la nostra attenzione è maggiormente concentrata attualmente sulla decarbonizzazione. Questo approccio riflette la comprensione crescente dell’importanza di ridurre le emissioni di gas serra per affrontare il cambiamento climatico.
Le attività di decarbonizzazione si articolano in una serie di azioni, che vanno dalle misure più immediate e con ritorni sull’investimento più rapidi come l’isolamento termico degli edifici, la riqualificazione dei sistemi di distribuzione dei vettori termici e l’utilizzo di scambiatori di calore per il riutilizzo dell’energia termica residua, per poi passare iniziative più ampie come l’installazione graduale di pompe di calore.
Un aspetto importante nell’affrontare la decarbonizzazione è rendere le soluzioni sostenibili anche vantaggiose dal punto di vista economico. Senza questa importante considerazione si potrebbe perdere competitività o c’è il rischio che i programmi di decarbonizzazione subiscano un rallentamento.
Per rendere vantaggiosi dal punto di vista economico i progetti di decarbonizzazione si può partire da progetti che mirino a eliminare sprechi inutili e migliorare l’efficienza operativa.
Ciò non solo aiuta a rendere più attraenti le iniziative di decarbonizzazione, ma anche a creare un incentivo aggiuntivo per le aziende a investire in soluzioni sostenibili.
Nel contesto della decarbonizzazione, l’obiettivo finale è l’elettrificazione quasi completa, che ridurrebbe notevolmente la dipendenza da fonti di energia ad alta intensità di carbonio. Tuttavia, è importante adottare un approccio graduale, iniziando con le opportunità più vantaggiose e poi estendere progressivamente le iniziative per coprire l’intero utilizzo di energia.
In sintesi, l’attuale impegno per la sostenibilità si concentra principalmente sulla decarbonizzazione, riconoscendo che ridurre l’impatto delle emissioni di carbonio è fondamentale per affrontare le sfide ambientali. La pianificazione e l’implementazione di iniziative di decarbonizzazione mirano non solo a ridurre l’impatto ambientale, ma anche a aumentare la competitività generando vantaggi economici attraverso l’efficienza operativa e la riduzione degli sprechi.
La cogenerazione, come verrà utilizzata in futuro?
La cogenerazione è un argomento dibattuto poiché presenta vantaggi e svantaggi da considerare. Da un lato, consente di produrre energia con un’elevata efficienza, poiché sfrutta sia l’energia elettrica che il calore generati contemporaneamente. Dall’altro lato, c’è il problema delle elevate emissioni di anidride carbonica (CO2) all’interno del sito di installazione. Queste emissioni possono sollevare preoccupazioni in termini di impatto ambientale e sostenibilità.
I sistemi di cogenerazione, noti anche come CHP (Combined Heat and Power), offrono vantaggi notevoli. Prima di tutto contribuiscono agli sforzi di sostenibilità ambientale, poiché utilizzano il calore altrimenti sprecato, migliorando l’efficienza complessiva del processo. Inoltre, l’aspetto della generazione energetica locale aiuta a ridurre la dipendenza dalle forniture esterne e può favorire l’elettrificazione delle aree circostanti.
Tutto questo portando risparmi economici, in quanto sfruttando in modo efficiente le risorse energetiche, si riducono significativamente i costi energetici.
È previsto che nei prossimi anni i cogeneratori manterranno un ruolo importante nelle strategie energetiche. Tuttavia, diventa essenziale considerare come alimentare questi sistemi con combustibili a basso impatto ambientale, come l’idrogeno e/o il biogas. L’utilizzo di tali fonti di energia “verde” può contribuire in modo significativo alla riduzione delle emissioni di CO2 associate alla cogenerazione. Va sottolineato che per raggiungere l’obbiettivo di decarbonizzazione le emissioni di CO2 dei cogeneratori potrebbero determinarne la dismissione.
L’idea di progetti che mirino a recuperare la quasi totalità del calore emesso durante il processo di cogenerazione e adottare la combustione di biogas e idrogeno rappresenta un passo avanti notevole. Questo tipo di approccio potrebbe non solo ridurre ulteriormente l’impatto ambientale, ma anche aumentare l’efficienza complessiva del sistema.
La disponibilità economica e agevole dei biogas e dell’idrogeno nei prossimi anni diventerà cruciale per il successo dei sistemi CHP. Questi combustibili rappresentano alternative più sostenibili rispetto a fonti tradizionali di energia e possono contribuire a una transizione energetica più verde e responsabile.